Tra fisicalismo e soggettivismo: brevi considerazioni sulla teoria della mente di John Searle

01-04-2007

Questo scritto rappresenta un primo tentativo, ancora piuttosto confuso, di mettere ordine tra le due principali tesi che compongono la teoria della coscienza di John Searle, e cioè:
a) la coscienza è il risultato dell'attività nervosa del cervello
b) la coscienza non può essere ricondotta, ontologicamente, ai processi nervosi che si svolgono nel cervello.

Due tesi chiaramente in contrasto tra loro, che tuttavia il filosofo inglese pretende di fondere insieme nella sua prospettiva.

Tali argomenti verranno ripresi e sviluppati notevolmente nel saggio "Coscienza e naturalismo. Il problema del rapporto mente-corpo nel pensiero di John Searle", inserito nel mio volume Oltre gli orizzonti del conosciuto. La sfida cruciale della mente alla scienza del XXI secolo, Uni Service, Trento, 2011 (vedi scheda).


Parole chiave: Searle mente coscienza