Chi sono gli elettori di Berlusconi?

Il sospetto che il governo Berlusconi trovi consensi soprattutto dove prospera l’ignoranza e la stupidità (oltre, naturalmente, che tra coloro che sperano di trarre qualche vantaggio personale) trova conferme nella recente ricerca IPSOS, dalla quale risulta che l’approvazione per la politica dall’attuale maggioranza diminuisce col crescere del livello d’istruzione. Come dire che chi manca degli strumenti concettuali per un minimo di analisi critica di quanto accade attorno a lui, non legge i giornali, non segue i programmi culturali o di approfondimento in TV, ma si limita a guardare le partite di calcio, i reality o i programmi di puro intrattenimento, ha maggiori probabilità di trovarsi tra i potenziali elettori di Berlusconi.

Queste persone sembrano non accorgersi del peggioramento generale delle condizioni di vita dei cittadini che si è avuto con i governi della destra negli ultimi 15 anni, e in modo particolare con l’ultimo. Danno fiducia a Berlusconi, sperando che lui - uomo di successo - sappia come risolvere i problemi del Paese, facendo sì che, prima o poi, tutti ne abbiano dei benefici.
Pura ignoranza, appunto. Totale cecità di fronte all’evidenza dei fatti.

Certo, una parte di colpa per questo stato di cose è da attribuire al Partito Democratico, principale forza di opposizione, incapace di prospettare un’alternativa credibile, limitandosi ad attendere che questo governo cada, per subentrare al suo posto.

Ma per fare cosa? E’ questo che continuano a chiedersi molti cittadini disorientati, che attendono invano, segnali chiari che facciano loro capire quali scenari li attenderebbero con un nuovo governo delle sinistre.