Verso il federalismo

Avverto un crescente favore (o almeno una minore opposizione) del PD verso le proposte federaliste.
Non riesco proprio a capire a cosa sia dovuto questo mutato orientamento. Infatti, anche ignorando le operazioni di marketing con cui la Lega cerca di far passare le sue idee (tra le quali, quella veramente assurda di federalismo solidale, una vera contraddizione in termini), non credo affatto che il federalismo possa razionalizzare la spesa degli Enti locali.

Per quale miracoloso effetto, Comuni come quello di Catania (vedi ultima puntata di Report), che si sono particolarmente distinti nello sperpero di denaro pubblico per puri giochi di potere, avendo a disposizioni maggiori risorse, dovrebbero improvvisamente diventare virtuosi?

Non capisco perché, dando maggiore autonomia di spesa agli Enti locali che hanno già mostrato il più totale disinteresse per i bisogni dei cittadini, la situazione debba cambiare in meglio.

Anche perché non sento parlare di controlli da parte dello Stato centrale, di criteri per valutare la qualità dei servizi offerti, di eventuali sanzioni per i cattivi amministratori: l’unico modo per assicurare che i soldi vengano ben spesi.

Temo purtroppo che, nell’ansia di mostrarsi collaborativo, il PD si stia facendo coinvolgere in un’altra di quelle operazioni scellerate che hanno già segnato il nostro Paese, operazioni di cui ci si dovrà pentire per molti anni a venire.