La legge sul "processo breve"

13-11-2009

Il disegno di legge per la riduzione dei tempi di prescrizione di alcuni reati, approdato in questi giorni in Parlamento, è l’ultimo misfatto dell’attuale maggioranza. E’ l’ultimo inganno agli italiani.

Nelle stesse premesse della legge è scritto che essa è rivolta a intervenire contro l’esagerata lunghezza dei processi italiani, perché i cittadini hanno il diritto di avere processi in tempi più rapidi. Gasparri, in una intervista al TG1, ha ribadito questo concetto, aggiungendo che questa legge viene a dare risposta a una precisa richiesta della Commissione Europea.

Ecco, io credo che non si debbano fare grandi discorsi, con argomenti articolati e complessi, per spiegare alla gente che si tratta di un inganno. Penso che l’opposizione dovrebbe muoversi compatta esprimendo pochi concetti chiari, ripetendoli ad ogni occasione, nella stessa maniera martellante utilizzata da Berlusconi per propagandare le proprie “verità”.

Bisogna dire agli italiani che il centro-destra sta mentendo perché non è affatto vero che questa legge abbrevierà i processi. Questa legge è un inganno per gli italiani perché è diretta esclusivamente a non far giungere “certi” processi al termine. Gli uomini del centro-destra trattano gli italiani come imbecilli perché credono di poter spacciare una legge che serve a Berlusconi per non essere processato per un provvedimento utile ai cittadini.

Questa legge non è utile agli italiani perché non va a incidere minimamente sulle cause che sono alla base della lunghezza dei processi; stabilisce semplicemente che se un processo non può essere celebrato entro un determinato tempo, allora quel processo non si farà più.
Bisogna dire agli italiani: “Ricordatevi delle persone che vedete in TV affermare che questa legge è nell’interesse dei cittadini, perché queste persone mentono. Queste persone vi stanno imbrogliando”.

Personalmente, mi aspetto una grande mobilitazione di tutte le forze di opposizione, in particolare del PD. Questa volta l’inganno è fin troppo evidente, fin troppo facile da smascherare. Basta aver la volontà di farlo.

Inoltre, con una pressione adeguata, si potrà contare sul “cedimento” di alcuni personaggi del centro-destra, ad esempio Fini, i quali, se la questione diventerà troppo scottante, non saranno certo disposti a perdere la faccia solo per fare un favore a Berlusconi.

[Pubblicato sul forum del PD Il Cannocchiale]