Quando i problemi giudiziari di uno bloccano un intero paese

09-07-2008

Quasi ogni giorno i lacchè del centro-destra compaiono in TV per dichiarare che i provvedimenti per la giustizia di cui si discute attualmente “serviranno a tutti i cittadini”. Mi sforzo per cogliere nelle loro espressioni un qualche segnale che tradisca la consapevolezza di mentire, ma finora non ci sono riuscito. Forse questi signori credono veramente in ciò che dicono. Mi auguro che non ci credano i cittadini, o almeno la maggior parte di essi.

Entrando nel merito dei provvedimenti, quello blocca-processi sarebbe sicuramente una catastrofe, perché sospenderebbe migliaia di processi, per reati anche gravi, col serio rischio che molti criminali riescano alla fine a farla franca.

Assai meno dannoso, agli effetti pratici, sarebbe quello che conferisce l’immunità (stavo per dire impunità) alle più alte cariche dello stato, il cosiddetto lodo Alfano. Personalmente lo trovo ingiusto, e sicuramente non così urgente come sostiene il centro-destra. Ma se può servire a rassicurare il Cavaliere circa il rischio di finire sotto processo, be’, si faccia pure questo “lodo Alfano”, e alla svelta, per tornare a occuparsi subito dopo dei reali problemi della gente.

A una precisa condizione, però. I processi per le più alte cariche dello stato si sospendono, ma si sospende per lo stesso periodo anche il conteggio dei tempi per la prescrizione. Si tratta di una specifica già presente nell’attuale proposta di legge; non vorrei tuttavia che all’ultimo momento, qualcuno cercasse di farla scomparire contando sulla diminuita attenzione dei parlamentari dovuta al periodo pre-feriale. Su questo il PD deve essere inflessibile: immunità temporanea “in considerazione dell’alto ruolo istituzionale svolto”, ma non impunità!

[Pubblicato sul forum del PD
Il Cannocchiale]

Parole chiave: Berlusconi giustizia politica