Sono davvero tramontate le ideologie?

18-11-2014

Che in occidente siano scomparsi i grandi sistemi ideologici del passato è diventato quasi un luogo comune, tanto questa tesi raccoglie consensi. Sembrerebbe di conseguenza essere iniziata l'era della ragione, dove finalmente la riflessione in ogni campo può spaziare, libera da ogni preconcetto o assunzione arbitraria.

Ma da quale sistema di riferimento si è giunti a una simile conclusione? E non è forse vero che la presa di coscienza del carattere ideologico di determinate credenze non può avvenire se non in riferimento a un altro sistema di pensiero, inevitabilmente ideologico?


In questo scritto mi propongo di mettere in discussione la tesi che vorrebbe le ideologie definitivamente tramontate dall'orizzonte dell'uomo contemporaneo. Non solo. Avanzo anche il sospetto che proprio il sistema di idee da cui sono state smascherate come tali le vecchie ideologie - il naturalismo scientifico - sia, a sua volta, per buona parte ideologico.

Si tratta di una presa di posizione per molti versi estrema, radicalmente anticonvenzionale, che - credo - difficilmente verrà presa in considerazione dalla maggioranza degli studiosi contemporanei, filosofi e scienziati, che operano nei diversi campi del sapere. Troppo grande è la convinzione che il modello di pensiero che fa capo alla metodologia scientifica consolidata sia quello giusto, la sola via verso la conoscenza autentica, l'unica barriera contro gli errori del passato.

Mi limito a ribattere, a uso degli spiriti maggiormente liberi, che questo è appunto il modo di presentarsi dell'ideologia, così carico di certezze e insensibile alla critica, da essere vissuto come l'essenza stessa della verità...


Parole chiave: ideologia naturalismo