Il cognitivismo alla resa dei conti

12-04-2012

I limiti della concezione che paragona la mente a un sofisticato computer sono stati ormai ben individuati.

Eppure, si direbbe che tale acquisizione teorica, alla quale corrisponde, sul piano concreto, la totale incapacità anche solo di immaginare come si potrebbe dotare un qualsiasi sistema artificiale di una qualche forma di coscienza, non abbia alcuna presa su coloro che riflettono e scrivono libri sulla mente.

In tale chiusura è difficile non scorgere una componente ideologica che impedisce agli studiosi di essere conseguenti, percorrendo strade di ricerca veramente nuove e originali.