L'esperienza cosciente è un fenomeno reale?

In questo articolo mi propongo di contestare sia la tesi secondo la quale la coscienza non sarebbe indagabile scientificamente, sia quella ancora più radicale tendente a mettere in discussione la stessa esistenza del fenomeno "coscienza".

L'occasione è offerta da un articolo pubblicato su Psicolab da Luciano Peccarisi, dove si fanno affermazioni del tutto gratuite, dal momento che sono prive di argomentazioni a loro sostegno.

Oltre a sottolineare che la scienza, pur essendo oggettiva, è costretta a servirsi dei dati ricavati dalle nostre esperienze coscienti, quindi soggettive (richiamando gli argomenti esposti nel mio articolo "La coscienza e il principio di oggettività galileiano"), osservo che il tentativo di dimostrare l'illusorietà della coscienza è un'operazione sostanzialmente autocontraddittoria, poiché non si può definire illusorio qualcosa che comunque esiste, in quanto esperienza vissuta da qualcuno.

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