Daniel Dennett e la coscienza come automonitoraggio

15-02-2007

Daniel Dennett è noto nell'ambito della filosofia della mente per i suoi ripetuti tentativi di presentare la coscienza come un qualcosa di epifenomenico, privo di qualsiasi effetto sul comportamento degli esseri viventi.

In uno dei suoi libri più recenti, L'evoluzione della libertà, accentuando notevolmente il suo orientamento evoluzionistico, Dennett sembra voler rivalutare il ruolo della coscienza negli organismi animati, affermando che essa potrebbe essere funzionale alla corretta integrazione di operazioni complesse.

In questo scritto, sottolineo alcune incongruenze della sua posizione, mostrando come questa sia incompatibile con la prospettiva complessiva all'interno della quale egli si muove.

Parole chiave: coscienza Dennett